Gli extracomunitari

Non useremo mai questo termine e faremo di tutto affinché non venga utilizzato da nessuno, non perché lo vietiamo ma perché è un termine improprio e sciocco che non rappresenta nessuno

Infatti comunemente per extracomunitario si intende colui il quale entra nel nostro territorio proveniendo da paesi che non appartengono alla comunità europea, ma in particolare, e non lo nega nessuno, si intende piuttosto chi, vivendo in condizioni disagiate nel proprio paese vuoi per le condizioni economiche vuoi per il conflitti vuoi per altri motivi, cerca la fortuna o comunque un avvenire migliore per sé e per la propria famiglia In Italia o attraverso l'Italia negli altri paesi europei

quindi noi preferiremmo parlare piuttosto di immigrati, che tra l'altro è un termine anche molto più semplice sia da pronunciare che da capire e quindi da spiegare

Infatti non ci risulta che ci siano gruppi di svizzeri o di norvegesi o di americani o di canadesi o di giapponesi i quali, spinti dalle condizioni avverse nei propri paesi, vogliano venire ad abitare in Italia

Eppure anche loro sono extracomunitari

Quindi bandiamo questo termine che consideriamo stupido e preferiamo invece parlare di immigrati per chi vuole una vita futura nel nostro paese, o anche di ospiti, che riteniamo più gentile e più rispettose

anche noi siamo stati immigrati nelle passate generazioni e lo siamo tuttora nel momento in cui i nostri giovani laureati cercano una fortuna migliore all'estero perché non riescono a trovarla, o pensano che non ci sia, sul territorio nazionale

Ma non per questo noi veniamo etichettati come extra-qualcosa ma semplicemente come stranieri

Se poi, comunque, i nostri connazionali che varcano i confini e che cercano di avere una posizione continuativa in altri paesi venissero chiamati in modo diverso a noi non deve importare perché l'uso della nostra lingua non deve dipendere da ciò che fanno gli stranieri parlando di noi