accenniamo a un ministero importante che senz'altro non verrà inserito e che potrebbe creare altrettanto stupore anche perché da sempre è stato presente nella storia della nostra Repubblica
Ci riferiamo a ministero per la difesa che sovrintendeva tutti gli apparati, il sistema, gli organici delegati alla difesa materiale del nostro territorio nazionale
Tutto ciò non è più necessario perché secondo il nostro programma dovrà essere istituito un sistema di difesa europeo e non nazionale e comunque, in assenza di questo, potrà senz'altro intervenire la NATO, alla quale l'italia dovrà continuare ad aderire, che potrà predisporre tutto ciò che già esiste per la difesa del nostro territorio
Ci riferiamo alle moltissime basi americane che, che ci piacciano o no, sono presenti e non verranno smantellate e di conseguenza saranno un punto nevralgico per la difesa dagli attacchi che potrebbero venire dall'esterno
Ma quali sono questi eventuali attacchi?
Fino a pochi anni fa erano di scarsa o nulla importanza, invece ora abbiamo la dimostrazione che paesi molto potenti e molto armati come la russia potrebbero incautamente immaginare di poter recare offesa a nostro paese
Ora, che noi abbiamo un esercito in piena efficienza o che non l'abbiamo non fa alcuna differenza perché lo strapotere militare di queste grandi potenze è talmente superiore al nostro che è impensabile comportarci come fu fatto un secolo fa da chi ha voluto farci entrare in guerra contro un nemico che era 5, 10, 100 volte più potente di noi
Questo significa che noi dobbiamo soccombere?
La questione va vista sotto un'altra ottica e cioè ragionando a freddo e non a caldo sulle possibilità di difesa che noi possiamo predisporre e soprattutto sui costi che questa difesa incide sul bilancio nazionale
Le spese militari rappresentano una voce di spesa che non ci possiamo permettere e che è oltretutto anacronistica
Il nostro è e deve essere un paese in pace che, pur facendo parte di una alleanza militare e strategica come la NATO, vuole vivere in pace e non vuole entrare in guerra conto nessuno
Non lo vogliamo noi, non lo vogliono gli italiani, non lo vuole nessuno a parte chi ha degli interessi personali sugli armamenti e su altre questioni che le missioni e i conflitti possono agevolare
noi siamo contrari a questa linea di pensiero e di conseguenza prevediamo lo smantellamento quasi totale degli impianti, delle strutture e delle forze che oggi rappresentano il nocciolo stesso delle forze armate
Queste verranno ridotte al punto non di sparire ma di non meritare un ministero apposito
E il fatto di togliere il ministero della difesa è un segnale netto della posizione politica che laclava intende immaginare e progettare per la nostra nazione
Alcuni gruppi militari verranno senz'altro addestrati e saranno sempre più specializzati anche se le risorse per le armi saranno ridotte Al minimo indispensabile, quel minimo che serve solamente per addestrare i militari e non per predisporre una vera e propria forza di difesa, che sarebbe comunque inutile e impari nei confronti di chi eventualmente dovesse avere l'azzardo di invaderci o di recarci offesa a distanza
inoltre verranno annullate tutte le missioni militari all'estero che, anche se vengono propagandate come peace keeping, in realtà sono operazioni di guerra vere e proprie o comunque di mantenimento della pace con la forza
l'Italia è un paese che deve crescere e prosperare economicamente, industrialmente, e in favore di altre politiche che sono molto distanti dal pensiero belligerante, anacronistico, paleolitico, cavernicolo, quel pensiero a cui laclava vuole opporsi e nega come non facente parte del nostro futuro
Vogliamo addestrare gli italiani a fare cose più intelligenti per il nostro paese che non combattere un eventuale nemico con le armi e con la forza; Gli italiani meritano di più |