il sistema di cabinovie, che abbiamo denominato
kimika per il suo concetto di rete, legami, nodi, ecc..; si basa su funi che si muovono a velocità costante, a cui si agganciano le cabine, denominate
enzima, in funzione della necessità
cioè, come avviene in montagna nelle cabinovie per sciatori, se c'è molto flusso di persone vengono immesse in rete molte cabine
enzima; in caso contrario restano in deposito
ma non è finita qui perché
kimika è un progetto completo che prevede anche lo spostamento dalle stazioni fino a casa o al lavoro
le cabine
enzima, a forma di nuvola, sono in grado di ospitare persone a piedi e anche piccoli veicoli monoposto e biposto, denominati
atomo
questi veicoli sono fondamentali in quanto sono utilizzati dagli utenti per recarsi verso le stazioni della cabinovia; viaggiano sulle cabine con la possibilità di ricaricare le batterie (sono a propulsione elettrica), e poi scendono per giungere a nuove destinazioni
oltre alle cabine di grandi dimensioni
enzima abbiamo previsto anche cabine più ridotte per un viaggio più riservato e meno affollato; queste piccole cabine sferiche, denominate
molecola, vengono immesse in rete intervallate a quelle più grandi
è stata progettata anche una versione asimmetrica e allungata della
molecola, una sorta di cabina lounge, denominata
vermone